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Burning Tape

 

Ho prodotto e interpretato "Burning Tape" (il nastro che brucia) nell’estate del 2016. David Bowie era venuto a mancare il 10 gennaio dello stesso anno. La sua morte mi ha colpito nel profondo, per quanto è stato importante per me, fin da quando, giovanissima, la sua musica, il suo essere, hanno fatto irruzione nella mia vita. 

Pensavo a come rendere queste mie emozioni, l’importanza che egli e la sua arte hanno avuto sulla mia crescita, nella mia  vita, e quando la giornalista e regista Rai Rita Rocca ha lanciato l'idea del suo Bowienext con l'intento di realizzare un docu-film su David Bowie aperto ai contributi dei fan di tutto il mondo, ho ideato il mio cortometraggio. 

L'ho subito pensato e immaginato come una lettera d'amore per ringraziarlo per ciò che ha rappresentato per me.

Ho trovato in Valerio Burli il regista al quale raccontare la mia idea, e insieme poi abbiamo concretizzato la sceneggiatura. Ho raccontato la mia vita, ciò che è stato e che ho acquisito per me stessa.  Non ho pubblicizzato nulla dei miei palchi. Niente che riguardasse la mia attività artistica, se non di riflesso ai dubbi, alla fatica umana di chi cerca una strada, vive e cambia, per volontà ma anche per una serie di circostanze, eventi e incontri a volte imprevedibili. Ma per tutto c'è un disegno.

La realizzazione del cortometraggio è stata impegnativa. Trovare le locations, l’allestimento dei set, gli arredi, le attrezzature per le riprese, le luci, il trucco, i costumi, la ricerca dell’attrice che interpretasse me da giovane. Ore e ore di riprese, pazienza, fretta, imprevisti da risolvere, cambiamenti in corsa, e infine l'editing e il montaggio. Per la colonna sonora abbiamo scelto di utilizzare musica originale, mia e di Andrea Pistilli, di quando suonavamo assieme. Ci lavoriamo per quattro mesi pieni da giugno, e ad ottobre del 2016 Valerio e io consegniamo a Rita Rocca la versione finale di BURNING TAPE. Ricordo che ero un po’ agitata, ma i miei dubbi si sono sciolti vedendo l’espressione del suo volto mentre scorreva il filmato. Il suo abbraccio sincero e commosso alla fine è stato l'ok che speravo e che mi ha ripagato per il tempo, la fatica, e le spese sostenute.

Ho mantenuto l'impegno di non rendere pubblico il mio cortometraggio prima dell'uscita del film di Rita e finalmente, il 13 giugno 2018, dopo quasi due anni dalla sua realizzazione, Rai5 e Rai Cultura hanno mandato in onda in prima serata il film Bowienext, nel quale Rita ha inserito alcune parti del mio BURNING TAPE. Esigenze di produzione e montaggio hanno necessariamente infatti imposto un editing per tutti i lavori presentati dagli artisti scelti per la versione finale. 

Tuttavia ci siamo. Sono nel film trasmesso dalla RAI e ne sono più che contenta, soprattutto per il contesto nel quale il film di Rita - che per pura passione come me ha portato a buon fine un impegno gravoso con caparbia convinzione -, ha visto infine la luce. 

 

Per chi desiderasse vederlo, ho reso pubblico su You Tube BURNING TAPE nella versione completa, che esprime ovviamente tutto il suo significato. Posso solo aggiungere una cosa: tutto quello che vedete della mia storia è vero. All’attrice che ha interpretato me da giovane, Nicole, ho detto durante le riprese solo una cosa: ricordati che Ambra non era una ragazzina triste, bensì incazzata, tosta, attenta al cambiamento, già con le idee chiare su come sentire arrivare il futuro ... 

 

Faccio un passo indietro prima di chiudere. Quello che ora scrivo può essere imbarazzante, e, mi rendo conto, difficile da credere. La notte che David ci ha lasciati, ero addormentata (ci sono 6 ore di fuso orario con NY), e ho sognato ciò che è poi diventata la parte più emozionale del mio “BURNING TAPE”. Quando la mattina successiva ho appreso la notizia, per me terribile, della sua morte, ho capito che la mia esperienza era stata reale. “Sovrapposizione dell’astrale” è il termine con cui viene descritta nei testi esoterici. Non ho spiegazioni e non so decifrare che cosa sia accaduto. La mia vita è cambiata molto da quel 10 gennaio 2016, e sta ancora cambiando.

 

Buona visione.

 

 

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