Stasera alle 21:15, in prima serata, RAI5 trasmette il film su David Bowie: "Bowienext - Nascita di una galassia". Il film nasce dalla passione di Rita Rocca, giornalista Rai, che l'ha ideato e realizzato. Un progetto indipendente dal respiro internazionale, adottato poi da "Rai Cultura" e "Rai 5", che lo mandano in onda oggi.
Nel film ci sono anch'io, Ambra Mattioli, con un cortometraggio del regista Valerio Burli da me interpretato e prodotto, Burning Tape. C'è Rita stessa con il suo bellissimo corto animato The Shadow Man. C'è Renaud Cojo con il suo commovente After All. E tanti altri.
Rita ha lanciato questo progetto due anni fa, nel 2016, dopo che David Bowie è venuto a mancare ai suoi fan. Ha avuto l'idea di un film documentario che non fosse come i tanti già realizzati su di lui, che con la sua presenza artistica negli ultimi cinquanta anni ha influenzato e caratterizzato la scena musicale e non solo della seconda metà del novecento e fino ai giorni nostri. Una pop-star, sì, ma anche un artista completo, un genio eclettico che ha fatto della ricerca e del cambiamento uno stile della sua aspirazione intellettuale e animica.
Il film raccoglie contributi di fan da tutto il mondo, cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, performance e brani dedicati a David Bowie. Rita lo ha realizzato con i suoi mezzi e risorse limitate, non certo paragonabili a quelle di una grande produzione; penso alla BBC e ai tanti filmati su David Bowie che essa ha realizzato, e alla Rai stessa, alla quale lei lo ha poi proposto e che ha deciso di mandarlo in onda perché ha apprezzato e compreso il suo lavoro. Rita ha dovuto fare delle scelte, rispondenti a necessità sceniche, di montaggio e di interesse per il pubblico. Come per i contributi di altri, il mio e il suo stesso corto sono stati inseriti non integralmente proprio per rispondere a queste ed altre esigenze, ma ci siamo. C'è il respiro dell'idea alla base del tutto. C'è l'amore per David Bowie e la sua opera. Ci sono i suoi fan, ci sono artisti che l'hanno conosciuto, interviste e salti temporali attraverso filmati delle teche Rai.
Per chi non ha visto il film e volesse vederlo, ecco il link a RayPlay:
Buona visione.
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